Verso l’8 marzo

Sciopero delle donne
Ascolta la corrispondenza con una compagna dell’Mfpr che ci racconta l’organizzazione del secondo sciopero delle donne e le adesioni che stanno arrivando [dura 18′]

 

Bologna – manifestazione di donne
Ascolta la corrispondenza che ci racconta il percorso dell’assemblea di donne femministe e lesbiche che sta organizzando una mobilitazione per le strade della Bolognina [duta 6′] Leggi il volantino

 

Roma – “Autodeterminazione è rivoluzione. Il femminismo oltre lo stato nazione”: incontro con Dilar Dilek
Ascolta la corrispondenza con una compagna di Lucha y Siesta che ci aiuta a presentare la giornata alla casa delle donne Lucha y Siesta e il tour di Dilar Dilek in Italia sulla gynologia [dura 11′]

 

Due giornate No Tav
Ascolta la corrispondenza con una compagna della Val di Susa sulle due giornate di mobilitazione No Tav
del 6 marzo in Val Clarea e dell’8 marzo a Venezia [dura 7′]

Stregate dalla Torre – 31 ottobre 2015

Ascolta la presentazione della festa popolare Stregate dalla Torre 2015 [dura 6′]
GAYA IGNORANZA
Quest’anno le streghe metteranno al rogo l’omofobia. Gaya ignoranza vuole essere informazione e integrazione affinché la conoscenza fermi discriminazione e violenza.
Le Stregate vi aspettano come sempre a Catino il 31 Ottobre per tirare fuori dal calderone tante novità e divertimento.

PROGRAMMA
ORE 19:30 Apertura degli stand gastronomici nelle vie del paese
ORE 20:30 Uscita du Regulu
ORE 21:00 Si da il via al sabba con l’intrattenimento musicale di TRANSUMANZE POPOLARI ed EVA e i CTP.
ORE 23:00 Spettacolo in piazza con: DRAGQUEEN MANIA, saranno con noi Chantal Cheri, Marilyn Bordeaux e Marlene de Pigalle
ORE 00.00 La festa continua dentro al catino con balli e musica intorno al falò, nel quale quest’anno bruceremo l’effige dell’OMOFOBIA

“Con Lollo ner core”

Le donne nelle serre e nella logistica

Ascolta il secondo spazio con una compagna della rete Campagne in Lotta, che supporta i processi di autorganizzazione di lavoratrici e lavoratori agricoli in diverse campagne del territorio italiano [dura 53′]

Nella seconda parte della trasmissione parliamo della lotta delle facchine della Mr Job: all’Interporto di Bologna, le lavoratrici si sono autorganizzate con il SI Cobas e stanno ottenendo sostanziali miglioramenti della loro situazione lavorativa.

Da una testimonianza: “Mi si diceva: ‘Come sei bella! Fammi veder come balli la danza del ventre’. Una volta lui si avvicinò a me e mi toccò in maniera impropria baciandomi sul collo. Io mi irrigidì e lo pregai di non farlo mai più. Di fronte ai miei espliciti rifiuti il suo atteggiamento cambiò e le sue attenzioni mutarono in atteggiamenti punitivi. Venivo spostata continuamente di reparto. Mi venivano addebitati errori che io sapevo di non aver fatto. Mi furono negate sistematicamente le ferie, che in tre anni non potei mai fare, nemmeno per un solo giorno.”

Altro materiale informativo:
Inchiesta operaie Yoox: “Abbiamo spalancato la porta e siamo uscite!”
Le donne delle serre. Storie di sfruttamento nelle campagne del ragusano di Letizia Palumbo e Alessandra Sciurba
Sono italiane le nuove schiave dei campi di Raffaella Cosentino e Valeria Teodonio

 

Qui la prima trasmissione: Le donne nelle serre

Trasformazioni femministe #9: dallo sciopero sociale allo sciopero dei/dai generi

Ascolta la nuova puntata di Trasformazioni femministe, ciclo di trasmissioni al suo secondo anno, a cura di Kespazio.
Titolo di oggi: dallo sciopero sociale allo sciopero dei/dai generi [dura 1h 02′]
Kespazio è un gruppo di ricerca e azione femminista con una prospettiva intersezionale tra le pratiche e le riflessioni queer e postcoloniali per conprendere gli intrecci tra sessismo e razzismo.

Trasformazioni femministe #8: come donne femministe e lesbiche reagiscono alla violenza

Ascolta la nuova puntata di Trasformazioni femministe, ciclo di trasmissioni al suo secondo anno, a cura di Kespazio.
Titolo di oggi: come donne femministe e lesbiche reagiscono alla violenza [dura 1h14′]
Kespazio è un gruppo di ricerca e azione femminista con una prospettiva intersezionale tra le pratiche e le riflessioni queer e postcoloniali per conprendere gli intrecci tra sessismo e razzismo