Dopo la giornata del 8 marzo, le compagne fanno il bilancio delle iniziative che hanno organizzato nelle loro città
Ascolta la corrispondenza da Niscemi [dura 8′]
Ascolta la corrispondenza da Bologna [dura 13′]
Ascolta la corrispondenza dalle compagne di Milano [dura 7′]
8 marzo a Roma
Ascolta il corteo dell’8 marzo in un montaggio di 4 minuti!
Ascolta la 1ª corrispondenza con le compagne che si stanno preparando a partire in corteo da via Ostiense, davanti alle Cagne sciolte, per arrivare al centro Ararat, a fianco della lotta delle donne curde.
Ascolta la 2ª corrispondenza: le prime due tappe del corteo femminista dell’8 marzo, davanti alla croce rossa e poi davanti a una farmacia che si rifiuta di vendere la pillola del giorno dopo.
Ascolta la 3ª corrispondenza dal corteo delle donne, che è arrivato all’occupazione di via del Porto Fluviale.
Ascolta la 4ª corrispondenza: il corteo è arrivato alla tappa del Ponte di ferro.
Ascolta la 5ª corrispondenza: il corteo è arrivato alla tappa di piazzale della Radio, con gli interventi delle compagne di Lucha y Siesta e del Centro Donna Lisa.
Ascolta l’intervento in chiussura del corteo, che sta arrivando al centro Aratat.
Carovana femminista
Ascolta una compagna che da Belgrado ci presenta la carovana femminista che partirà il 6 marzo dal Kurdistan e si concluderà ad ottobre in Portogallo [dura 11]
Verso l’8 marzo: Niscemi, Bologna, Milano
jin, jîyan, azadî – la lotta delle donne curde è la lotta di ognuna di noi!
8 marzo internazionalista in risposta all’appello delle femministe curde.
Ascolta la corrispondenza delle Donne No Muos da Niscemi [dura 8′]
Ascolta la corrispondenza da Bologna [dura 9′]
Ascolta la corrispondenza da Milano [dura 6′]
Torino 7 marzo: corteo contro la violenza maschile sulle donne
Ascolta la corrispondenza con una compagna dell’assemblea antisessista di Torino che lancia il corteo contro la violenza maschile sulle donne, del 7 marzo [dura 10′]
Qui il volantino
E questa è la locandina:
Dirsi lesbica
Ascolta lo spazio con con Natacha Chetcuti, sociologa e lesbica militante, che è a Roma per presentare l’edizione italiana del suo saggio Dirsi lesbica
Audre Lorde – Strumenti per l’oggi
Ascolta il racconto/restituzione della giornata di dibattito su Audre Lorde – Strumenti per l’oggi, che si è tenuta a Firenze, 21 febbraio [dura 15′]
Che genere di scuola?
Ascolta la presentazione del secondo incontro per il ciclo Fare la differenza dal titolo “Che genere di scuola? Ripensare l’insegnamento per educare alla differenza di genere”. Ne parliamo con Pina Caporaso, autrice insieme a Daniele Lazzara del documentario Bomba libera tutti – Stereotipi e differenze di genere in una classe delle elementari
Lina Mangiacapre. Artista del femminismo – un documentario
Ascolta la presentazione del progetto di documentario della regista Nadia Pizzuti su Lina Mangiacapre. Artista del femminismo, dedicato alla regista e poliedrica artista femminista [dura 37′]
Artista totale e femminista. Lina Mangiacapre ha lasciato una vasta produzione come pittrice, romanziera, poeta, fotografa, musicista, sceneggiatrice, regista di cinema e di teatro, critica cinematografica, editrice.
Per lei l’arte e la creatività erano forme di lotta per la liberazione delle donne ed erano politiche le azioni performative delle Nemesiache – il collettivo da lei fondato nel 1970 tra Napoli, Milano, Roma e Parigi – uno dei gruppi più rappresentativi del movimento femminista.
Eroica resistenza della comandante delle Ypj Hebun Sinya
Ascolta le parola di Hebun Sinya comandante delle Ypj caduta il 30 gennaio 2015 durante la liberazione di Kobane [dura 3′]
Da Uiki:
Nella registrazione video la comandate delle YPJ Hebun Sinya afferma quanto segue:
“Nella lotta di resistenza per la dignità dell’umanità a Kobane noi donne abbiamo mostrato ancora una volta all’opinione pubblica mondiale che possiamo prendere il nostro posto di combattimento in ogni ambito della vita. Soprattutto la personalità di Arin Mirkan ha mostrato nuovamente la forza delle donne”.
Le Ypg (Unità di difesa del popolo) hanno inoltre dichiarato che la comandante delle Ypj Hebun Sinya ha svolto un ruolo importante nella lotta contro IS e hanno inoltre affermato:
“Era una coraggiosa avanguardia, che con la sua eroica resistenza suscitava paura nei nemici e che ha infuso coraggio e forza nei suoi compagni di strada. Noi, le Ypg, ci inchiniamo nuovamente con grande rispetto davanti alla resistenza di tutti compagni e di tutte le compagne caduti e con questo rinnoviamo la nostra promessa di combattere e di vincere per l‘umanità”.