Ascolta l’intervista a Pinar Selek, femminista antimilitarista turca del collettivo Amargi, in esilio dal 2009 perchè perseguitata dalla “giustizia” turca (1ª parte) [dura 56′].
Qui la seconda parte dell’intervista.
Di seguito il testo integrale dell’intervista a Pinar Selek (ottobre 2012)
Pinar, benvenuta negli studi di Radio Onda Rossa
Grazie, sono molto contenta di incontrarci
La prima domanda che ti voglio fare è: come sei diventata femminista?
Non lo so, credo che sia stato un processo lento e allo stesso tempo è arrivato tutto d’un colpo. All’inizio non mi definivo come femminista, ma vedevo come una femminista. Perché criticavo e analizzavo le cose, trovavo dei legami nei rapporti sociali di dominazione… perché ero nelle strade facevo un sacco di cose, con le lavoratrici del sesso, le prostitute, mi sono confrontata con tutti i tipi di discriminazione. Venivo da una famiglia molto alternativa, di sinistra, mio padre era stato in prigione, da piccola ho passato il mio tempo davanti alle prigioni, in mezzo a migliaia di persone che resistevano, quindi sono cresciuta all’interno della resistenza. All’università soprattutto quando ho iniziato a leggere tutte le analisti, ho fatto dei legami a livello teorico e scoperto le teorie femministe che rispondevano alle mie questioni, avevo una posizione radicale, ovvero volevo radicalmente la libertà, radicalmente nel senso che volevo la libertà dalle radici. Leggi tutto “Pinar Selek – in quanto donna, il mio paese è il mondo intero #1”