Appello per Pinar Selek

A seguito dell’ultima udienza del processo a Pinar Selek (la nostra compagna femminista antimilitarista turca in esilio), il comitato francese ha lanciato una mobilitazione con l’invio di mail e fax di solidarietà!

L’udienza del 22 novembre si è conclusa con una decisione scandalosa: il tribunale della Corte penale di Istanbul ha annullato l’assoluzione che lui stesso aveva pronunciato il 9 febbraio 2011. La riapertura del processo è fissata per il 13 dicembre.

I comitati di solidarietà con Pinar Selek hanno deciso di intasare la posta del presidente del Primo Ministro e del Ministro della Giustizia turchi. Ci chiedono di inviare 3 e-mail e 3 fax (non tutte hanno un fax, ma lo si può mandare con facilità da un internet point).

Qui trovate le lettere da inviare con i numeri di fax e le mail che abbiamo preparato:
Primo Ministro, Ministro della Giustizia, Presidente.

Se potete inviarci una mail a solidaritepinarselek.france@gmail.com per comunicarci cosa avete scritto nelle vostre lettere, questo ci darà più forza per continuare!

Pinar Selek non è sola!

Maggiori info:

Comitato di solidarietà con Pinar Selek in Francia

Blog di solidarietà con Pinar Selek in italiano

Processo a Pinar Selek

Ascolta lo spazio sulla prossima udienza del processo a Pinar Selek, femminista e antimilitarista turca, che si terrà il 22 novembre 2012 [dura 3′]

…non sapete quante volte il processo di Pinar Selek è stato rinviato né quanti comunicati avete ricevuto? Neanche noi!
14 anni sono tanti e non si contano più le false testimonianze, le voci, le prove create ad arte, gli articoli diffamatori dei media, i mille resoconti delle udienze, le intimidazioni, le assoluzioni e gli appelli alla Corte di Cassazione.
Torturata e imprigionata nel 1998, Pinar Selek è da allora il bersaglio di un accanimento politico e giudiziario che tenta di distruggerla, di ridurla al silenzio. Perché? Leggi tutto “Processo a Pinar Selek”

Pinar Selek – in quanto donna, il mio paese è il mondo intero #1

Ascolta l’intervista a Pinar Selek, femminista antimilitarista turca del collettivo Amargi, in esilio dal 2009 perchè perseguitata dalla “giustizia” turca (1ª parte) [dura 56′].
Qui la seconda parte dell’intervista.

Di seguito il testo integrale dell’intervista a Pinar Selek (ottobre 2012)

Pinar, benvenuta negli studi di Radio Onda Rossa

Grazie, sono molto contenta di incontrarci

La prima domanda che ti voglio fare è: come sei diventata femminista?

Non lo so, credo che sia stato un processo lento e allo stesso tempo è arrivato tutto d’un colpo. All’inizio non mi definivo come femminista, ma vedevo come una femminista. Perché criticavo e analizzavo le cose, trovavo dei legami nei rapporti sociali di dominazione… perché ero nelle strade facevo un sacco di cose, con le lavoratrici del sesso, le prostitute, mi sono confrontata con tutti i tipi di discriminazione. Venivo da una famiglia molto alternativa, di sinistra, mio padre era stato in prigione, da piccola ho passato il mio tempo davanti alle prigioni, in mezzo a migliaia di persone che resistevano, quindi sono cresciuta all’interno della resistenza. All’università soprattutto quando ho iniziato a leggere tutte le analisti, ho fatto dei legami a livello teorico e scoperto le teorie femministe che rispondevano alle mie questioni, avevo una posizione radicale, ovvero volevo radicalmente la libertà, radicalmente nel senso che volevo la libertà dalle radici. Leggi tutto “Pinar Selek – in quanto donna, il mio paese è il mondo intero #1”

Pinar Selek dopo il processo

Il 9 febbraio si è tenuto l’ennessimo processo a carico di Pinar Selek, compagna femminista di Istambul. Anche se assolta dovrà di nuovo presentarsi di fronte ad una Corte che continua a rigettare le sue assoluzioni. Perseguitata dal governo Turco perchè attivista per i diritti delle donne e della popolazione curda, al suo processo erano presenti 200 persone da diverse parti del mondo.

Qui il link alla trasmissione redazionale di Radio Onda Rossa, di sabato 19 febbraio.