Amburgo, 24 novembre: un ponte tra le donne italiane e le donne indiane

Ascolta la corrispondenza di una compagna dell’MFPR sulla loro presenza ad Amburgo (24 nov) alla Conferenza Internazionale promossa dal Comitato di sostegno alla lotta popolare in India [dura 6’45”]

24 novembre Amburgo: un ponte tra le donne italiane e le donne indiane

Il 24 novembre ad Amburgo vi sarà la Conferenza internazionale di sostegno alla guerra popolare in India. Questa Conferenza si tiene a ridosso della giornata internazionale contro la violenza sulla donne, e auspichiamo che attraverso di essa si crei una sorta di ponte: vogliamo portare ad Amburgo, come compagne del Mfpr, a tutte le donne indiane che fanno la guerra popolare la nostra solidarietà e sostegno. Questo significa sia far conoscere alle masse proletarie e popolari femminili nel nostro paese la guerra del popolo indiano e il protagonismo diretto in essa delle tante compagne e migliaia di donne indiane, sia trovare forza e esempio per fare avanzare anche nel nostro paese il processo rivoluzionario che veda protagoniste le donne, in particolare le proletarie.

Facciamo appello alle donne che si mobiliteranno in Italia per il 25 novembre di mandare il loro saluto e solidarietà alle donne indiane che lottano nella guerra popolare oggi più grande e incisiva che da una risposta liberatrice anche alla condizione di dura violenza sessuale e oppressione, che in India le donne – e nel mondo – subiscono in maniera feroce.

In India molti stupri sono di guerra, compiuti da militari e paramilitari per reprimere ed annichilire la rabbia e la forza delle donne. Ma per tantissime donne la violenza e gli stupri subiti sono diventati una leva per ribellarsi per unirsi alla guerra popolare trasformandosi, in combattenti in “prima linea” del Partito Comunista maoista nella lotta rivoluzionaria, per la “rivoluzione nella rivoluzione”; e molte donne oggi hanno ruoli di dirigenti nella guerra e nel partito, ed esse sono un forte esempio per le donne in ogni parte del mondo.

“O vincono loro, l’imperialismo, lo Stato, i governi, i padroni. o vinciamo noi!” Abbiamo detto in un’assemblea nazionale di donne proletarie che si è tenuta a Palermo nell’8 marzo scorso. E noi dobbiamo per forza vincere, costi quel che costi, perché siamo nel giusto, perché attraverso la “rivoluzione nella rivoluzione” noi donne dobbiamo lottare per una nuova società, una società socialista, per una nuova umanità. E la grande lotta delle compagne e donne indiane questo dice con forza: non solo di una lotta “per sé” si tratta ma di una lotta complessiva che chiami a fare i conti con che tipo di nuova società si vuole costruire. Dall’India al mondo intero.scateniamo la ribellione delle donne come forza poderosa della rivoluzione!

MFPR