# PALINSESTO 8 MARZO 2013 # speciale 24 ore – no stop

H 00.00 – 01.00 – APERTURA lancio della 24 ore con tutte le MFLA e una compagna di Radio Vallekas di Madrid. Contributo di Nosotras en el mundo, la rete di trasmissioni di donne di lingua spagnola

H 01.00 – 06.00 – LA NOTTE CI PIACE – note e parole notturne: spazio di musica, letture e conduzione che ci traghetta fino all’alba.

H 06.00 – 08.00 – BREAKFAST – spazio del buongiorno!

H 8.00 – 9.45 – RASSEGNA STAMPA con mfla e zeroviolenzadonne

H 9.45 – 10.00 – PRESENTAZIONE DELLA GIORNATA RADIOFONICA E DEL PALINSESTO

H 10.00 – 11.00 – I LIBRI DI DONNE CHE CI HANNO PIÙ ENTUSIASMATE NEL 2012 – a cura di Tuba –> ascolta

H 11.00 – 12.00 – AGENDA DELLA GIORNATA – iniziative di femministe e lesbiche e collegamenti con:

    – Roma, presidio sotto l’ambasciata di Tunisia delle madri dei tunisini scomparsi –> ascolta

    – Taranto, presidio itinerante di donne

H 12.00 – 13.00 – LIBERE DI AGIRE E CAPACI DI REAGIRE: le nostre lotte contro la violenza degli uomini sulle donne, dai presidi sotto il Tribunale dell’Aquila alla manifestazione Difendiamoci dai difensori di Bologna –> ascolta

H 13.00 – 13.20 – IL 22 RESISTE E SI ORGANIZZA – la lotta contro lo sgombero dello spazio liberato di femministe e lesbiche di via dei Volsci 22 e il laboratorio creativo –> ascolta

H 13.20 – 13.30 – IL MOVIMENTO NON SI PROCESSA – aggiornamenti dal maxi processo No Tav, a cura di MeDea da Radio black out di Torino –> ascolta

H 13.30 – 15.30 – DONNE E LESBICHE PRENDONO I MICROFONI:

    – IL PIACERE AI TEMPI DELL’AUSTERITY – trasmissione a cura delle compagne di Radio di massa, web radio di Napoli –> ascolta
    – MARGHERITA – a cura delle compagne di Radio cane, web radio di Milano –> ascolta
    – SE NON SEI FEMMINISTA, CHE ASPETTI? – a cura di Bea di Hacia el sur en el Atlantico, podcast di femminismo pop con musica e iniziative politiche e culturali di donne da Valladolid – Spagna –> ascolta
    – ROSA O AZZURRO? VIAGGIO NELLA LETTERATURA NON GENDER PER BAMBINI E BAMBINE IRRIDUCIBILI – a cura di Beate lesbiche, trasmissione di Pianeta Viola, su Radio Onda d’Urto –> ascolta

H 15.30 – 16.00 – IO SONO LEI – I generi sessuali nella letteratura per l’infanzia. Gioco di spunti e liberi collegamenti sul tema della costruzione dell’identità di genere, a cura di Leila e di Sara di Scosse –> ascolta
H 16.00 – 19.30 – DONNE SENZA CONFINI, NÉ FRONTIERE – spazio di approfondimento dell’mfla e del collettivo femminista MeDea di Torino:
– in diretta da Radio onda rossa:

    – intro sulle alleanze trasnazionali tra femministe –> ascolta
    – collegamento telefonico con una compagna dall’Egitto sulle lotte delle donne contro gli stupri di stato e sulla situazione delle donne sotto i Fratelli musulmani –> ascolta

– in diretta da Radio black out:

    – intervista ad attiviste kurde –> ascolta
    – collegamento telefonico con le donne palestinesi del Fronte popolare di Gaza –> ascolta
    – intervista ad una compagna greca, in Italia per la Campagna di solidarietà con le donne greche per il diritto alla salute, lanciata dalla rete Donne nella crisi –> ascolta

– in diretta da Radio onda rossa:

    – No Cie: il racconto di una donna nigeriana incarcerata a Ponte Galeria dopo 23 anni in Italia–> ascolta
    – collettivo femminista 2511 di Milano, dove sono i tunisini dispersi dopo l’arrivo in Italia? –> ascolta
    – donne rom e carcere –> ascolta
    – conclusioni –> ascolta

H 19.30 – 20.00 – L’ASSEMBLEA DELLE DONNE DEI CASTELLI in studio –> ascolta
H 20.00 – 21.00 – L’OTTO TUTTO L’ANNO – Spazio dedicato alle mobilitazioni dell’8 marzo.
Collegamenti da Palermo (mfpr), Barcellona (giornate femministe autonome), Madrid, New Delhi, Vienna –> ascolta
H 21.00 – 21.30 – LE COMPAGNE DEL CENTRO DONNA L.I.S.A in studio –> ascolta
H 21.30 – 22.15 – IL MIO 8 MARZO PIÙ SIGNIFICATIVO? a cura del Coordinamento Lesbiche Romane–> ascolta
H 22.30 – 23.00 – AUTOPRODUZIONI FEMMINISTE:

    – presentazione di Frammenti di autocoscienza del collettivo femminista separatista Benazir di Verona
    – presentazione di S/catenate opuscolo su donne, lavoro e non-lavoro del MFPR

H 23.00 – 23.30 – POESIE COMICHE LESBICHE di/con Elena Rossi e Angela Soldani –> ascolta
H 23.30 – 24.00 – ULTIMA MEZZ’ORA IN COMPAGNIA DELL’MFLA – selezioni musicali a cura di Donasonica, saluti al Kesbilé e alle donne del Laurentino in festa e a tutte le ascoltatrici e compagne che hanno collaborato a questa traversata radiofonica!

Bologna: ennesimo episodio di sessismo nel movimento

Ascolta il comunicato delle compagne lesbiche e femministe del Fronte di Liberazione Femminista e Lesbico, che denunciano un episodio di sessismo avvenuto all’Iqbal Masiq, circolo culturale dove si incontrano diverse realtà di movimento a Bologna [dura 4′]
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Resoconto del Fronte di Liberazione Femminista e Lesbico di Bologna sui fatti accaduti all’Iqbal

Il F.L.F.L. è un collettivo di compagne che da dicembre 2012 ha deciso di intraprendere un percorso antisessista partendo dal sessismo presente nel movimento, a seguito di diversi episodi che si sono succeduti nel tempo e che ci hanno trovate impreparate. Questo collettivo è nato all’Iqbal, uno spazio presente a Bologna da 30 anni dove diversi gruppi hanno trovato spazio per assemblee e iniziative.

Sapevamo sin dall’inizio che sarebbe stato difficile agire e farsi ascoltare dai compagni e dalle compagne non interessate a questo percorso, sapevamo di essere semplicemente tollerate. Leggi tutto “Bologna: ennesimo episodio di sessismo nel movimento”

Violenza maschile, minacce poliziesche e giudici ideologici

Violenza maschile, minacce poliziesche e giudici ideologici: e la solidarietà tra compagne dove è andata a finire?
Ascolta la storia di una compagna
[dura 18′]

Violenza maschile, minacce poliziesche e giudizi ideologici: e la solidarietà dov’è andata a finire?

(storia di una compagna)

Una compagna di Reggio ha intrattenuto una relazione con un ragazzo, Hamdi Abderrahim (che chiameremo lo stronzo), inizialmente felice ma poi trasformatasi in un incubo.

L’incubo è iniziato quando lo stronzo, vedendosi rifiutata una richiesta di denaro, ha reagito dandole una testata alla quale è seguita una querela per percosse.

Successivamente la compagna ha saputo dai suoi vicini di casa che lo stronzo aveva umiliato il figlio di lei davanti a tutti mentre giocava con altri bambini, con offese del genere: “Sei un handicappato”, “Sei un bambino di merda”, “Sei figlio di un bastardo”. Al che la compagna lo ha querelato per maltrattamenti su minore.

Dopo un breve periodo lo stronzo si è ripresentato a casa di lei chiedendo altri soldi e al rifiuto ha risposto spaccandole il naso.

Ma l’episodio culmine è avvenuto quando lo stronzo ha tentato di ucciderla buttandola fuori strada con la macchina. Per fortuna lei è ancora viva ma con una vertebra incrinata che avrebbe potuto portarla alla perdita dell’uso delle gambe. La denuncia è partita d’ufficio perché la prognosi superava i 21 giorni; le indagini sull’“incidente” sono ancora in corso e lo stronzo ha avuto la faccia tosta di controdenunciarla dichiarando che lui avrebbe tentato di salvarla mentre lei si buttava fuori strada. Leggi tutto “Violenza maschile, minacce poliziesche e giudici ideologici”

Manifesto di lotta contro la violenza maschile sulle donne

La nostra analisi della violenza maschile sulle donne è radicale, nel senso che ne indaga le radici, il percorso alle nostre spalle è lungo e approfondito, le nostre pratiche sono conflittuali.

In Italia un giorno sì e uno no un uomo uccide una donna.

Il termine “femminicidio” indica ogni forma di violenza commessa da un uomo su una donna in quanto donna: stupri, violenze e abusi fisici, molestie, persecuzioni, ecc.

La violenza degli uomini sulle donne è frutto della cultura e del sistema patriarcale.
Serve a mantenere le donne sottomesse ed a punire e a riappropriarsi delle lesbiche. Leggi tutto “Manifesto di lotta contro la violenza maschile sulle donne”

Femminicidi: una strage che non conosce crisi

Ascolta la corrispondenza con una compagna del Centro donna L.I.S.A. sul flash mob per il 25 novembre – giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne. Appuntamento, ore 11,00 a largo Corrado Ricci (via dei Fori imperiali).
[dura 11’30”]

Femminicidi: una strage che non conosce crisi

A gennaio 11, a febbraio 12, a marzo 13, a ottobre erano già diventate 110. Sono le donne uccise nel 2012 e nel 2011 il bilancio è stato di 137. È una strage che prosegue inesorabile e non conosce crisi. Leggi tutto “Femminicidi: una strage che non conosce crisi”

Da Vienna all’Aquila: presa di posizione pubblica

Le compagne del Centro autonomo per le donne/lesbiche/ragazze di Vienna hanno scritto questa lettera in solidarietà con la donna sopravvissuta allo stupro de L’Aquila.

Presa di posizione pubblica

Il 19 novembre 2012 si terrà a l’Aquila il processo per stupro di una donna che fu violentata nel febbraio 2012 nella stessa città.
Noi condanniamo nel modo più assoluto la violenza contro le donne. Troviamo molto coraggioso il fatto che la donna denunci pubblicamente lo stupro e la violenza e siamo solidali con lei.
Sappiamo che molti processi che riguardano lo stupro e la violenza contro le donne vengono minimizzati, che le donne vengono accusate di essersi comportate in maniera “sbagliata” o che non vengono credute.
Anche questo condanniamo con determinazione. Leggi tutto “Da Vienna all’Aquila: presa di posizione pubblica”

Militarizzazione dei territori e violenza contro le donne

Ascolta la trasmissione sulla militarizzazione dei territori e violenza contro le donne: marce sono alcune mele o tutta la piantagione? Intervengono le compagne di Medea di Torino e le compagne della Val di Susa [dura 53′].

Il monopolio statale della violenza

Pubblichiamo la trascrizione di un interessante intervento di una compagna andato in onda su Radio Black out nella trasmissione  a cura del collettivo Medea di Torino del 18 ottobre scorso, in concomitanza con il presidio a L’Aquila per l’apertura del processo contro il militare stupratore Francesco Tuccia.

Vorrei subito chiarire che secondo me non siamo molto “in pace”, nel senso che l’attuale militarizzazione del territorio italiano ci dimostra che la guerra ce l’abbiamo in casa, non è altrove. Da questo punto di vista condivido il testo del volantino delle compagne di Bologna – che immagino leggerete più tardi – dove si parla del rimando tra territorio italiano e territori diciamo “esteri” di guerra. Questo per me è importante sottolinearlo perché ci fa entrare direttamente nella questione del monopolio statale della violenza e anche sul rischio, gravissimo, che si cela dietro una posizione che sostiene la non-violenza a tutti i costi. Leggi tutto “Militarizzazione dei territori e violenza contro le donne”

L’Aquila: ci riguarda tutte su RadioBlackout

Qui puoi ascoltare la trasmissione a cura delle compagne torinesi di MeDeA, in onda su Radio Blackout giovedì 18 ottobre 2012, in occasione dell’apertura a L’Aquila del processo per stupro e tentato omicidio a carico di Francesco Tuccia, militare attivo nell’operazione “Aquila sicura”.

Ecco gli interventi che abbiamo estrapolato dalla lunga diretta:

Ascolta l’intervento dell’avvocata del centro antiviolenza dell’Aquila [4’35”]

Ascolta la prima corrispondenza dal presidio [6′]

Ascolta la rassegna stampa sui militari stupratori [20′]

Ascolta il contributo di Nicoletta sul monopolio statale della violenza: si tratta di mele marce o è marcia tutta la piantagione? [23′]

Ascolta la seconda corrispondenza dal presidio [6’45”]

Ascolta una compagna del movimento No Tav sulla sicurezza delle donne nei territori militarizzati [5’40”]

Ascolta un breve approfondimento sul losco figuro che è avvocato difensore dello stupratore [13′]

Ascolta un intervento di BeFree sulle violenze sulle donne nei Cie [14’30”]

Ascolta un estratto dell’intervista a Pinar Selek sulla costruzione della mascolinità nell’esercito [12′]

Ascolta un intervento sullo stupro come tortura usato contro le prigioniere politiche basche [15′]

Ascolta la terza corrispondenza dal presidio [11′]