L’Aquila, 31 gennaio: ultima udienza del processo contro il militare stupratore Francesco Tuccia

Ascolta in collegamento con l’avvocata del Centro antiviolenza de L’Aquila, che è parte civile.
I collettivi femministi e lesbici e le associazioni di donne saranno presenti, come sempre, in sit-in davanti al tribunale dell’Aquila giovedì 31 gennaio [dura 8′]

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Seguono alcuni comunicati che indicono il presidio per il 21 gennaio davanti al Tribunale dell’Aquila:

La violenza degli uomini sulle donne ci riguarda tutte e insieme rompiamo il silenzio

Si svolge oggi, 31 gennaio 2013, la quarta udienza del processo che vede imputato di stupro e tentato omicidio il militare Francesco Tuccia.
Questo processo si è svolto a porte chiuse e noi abbiamo presidiato questo tribunale ogni volta per dire che la violenza ci riguarda tutte.
Siamo qui anche per dire a lei che è forte, coraggiosa e bella. La sua forza parla a tutte noi.
In questa situazione ha contribuito a rompere il silenzio e creare solidarietà.
La violenza degli uomini sulle donne è la prima causa di morte e invalidità permanente per le donne tra i 14 ed i 66 anni.

MA LA VIOLENZA NON È IL NOSTRO DESTINO.
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Violenza maschile, minacce poliziesche e giudici ideologici

Violenza maschile, minacce poliziesche e giudici ideologici: e la solidarietà tra compagne dove è andata a finire?
Ascolta la storia di una compagna
[dura 18′]

Violenza maschile, minacce poliziesche e giudizi ideologici: e la solidarietà dov’è andata a finire?

(storia di una compagna)

Una compagna di Reggio ha intrattenuto una relazione con un ragazzo, Hamdi Abderrahim (che chiameremo lo stronzo), inizialmente felice ma poi trasformatasi in un incubo.

L’incubo è iniziato quando lo stronzo, vedendosi rifiutata una richiesta di denaro, ha reagito dandole una testata alla quale è seguita una querela per percosse.

Successivamente la compagna ha saputo dai suoi vicini di casa che lo stronzo aveva umiliato il figlio di lei davanti a tutti mentre giocava con altri bambini, con offese del genere: “Sei un handicappato”, “Sei un bambino di merda”, “Sei figlio di un bastardo”. Al che la compagna lo ha querelato per maltrattamenti su minore.

Dopo un breve periodo lo stronzo si è ripresentato a casa di lei chiedendo altri soldi e al rifiuto ha risposto spaccandole il naso.

Ma l’episodio culmine è avvenuto quando lo stronzo ha tentato di ucciderla buttandola fuori strada con la macchina. Per fortuna lei è ancora viva ma con una vertebra incrinata che avrebbe potuto portarla alla perdita dell’uso delle gambe. La denuncia è partita d’ufficio perché la prognosi superava i 21 giorni; le indagini sull’“incidente” sono ancora in corso e lo stronzo ha avuto la faccia tosta di controdenunciarla dichiarando che lui avrebbe tentato di salvarla mentre lei si buttava fuori strada. Leggi tutto “Violenza maschile, minacce poliziesche e giudici ideologici”

Quale sicurezza? Report dell’Aquila 19 novembre

Ascolta il resoconto della seconda udienza del processo contro il militare stupratore e del sit-in di donne, femministe e lesbiche che si è tenuto all’Aquila in occasione del processo (L’Aquila, 19 nov)
[dura 6′]

Quale sicurezza? Report dell’Aquila 19 novembre

Lunedì 19 novembre si è svolta la seconda udienza del processo che vede come imputato Francesco Tuccia, il militare accusato di aver violentato una studentessa fuori da una discoteca dell’Aquila.
Durante l’udienza è stato incriminato uno dei due militari che erano con Tuccia quella sera (il figlio del vice commissario di PS) per falsa testimonianza e calunnia. Leggi tutto “Quale sicurezza? Report dell’Aquila 19 novembre”

Amburgo, 24 novembre: un ponte tra le donne italiane e le donne indiane

Ascolta la corrispondenza di una compagna dell’MFPR sulla loro presenza ad Amburgo (24 nov) alla Conferenza Internazionale promossa dal Comitato di sostegno alla lotta popolare in India [dura 6’45”]

24 novembre Amburgo: un ponte tra le donne italiane e le donne indiane

Il 24 novembre ad Amburgo vi sarà la Conferenza internazionale di sostegno alla guerra popolare in India. Questa Conferenza si tiene a ridosso della giornata internazionale contro la violenza sulla donne, e auspichiamo che attraverso di essa si crei una sorta di ponte: vogliamo portare ad Amburgo, come compagne del Mfpr, a tutte le donne indiane che fanno la guerra popolare la nostra solidarietà e sostegno. Leggi tutto “Amburgo, 24 novembre: un ponte tra le donne italiane e le donne indiane”

Militarizzazione dei territori e violenza contro le donne

Ascolta la trasmissione sulla militarizzazione dei territori e violenza contro le donne: marce sono alcune mele o tutta la piantagione? Intervengono le compagne di Medea di Torino e le compagne della Val di Susa [dura 53′].

Il monopolio statale della violenza

Pubblichiamo la trascrizione di un interessante intervento di una compagna andato in onda su Radio Black out nella trasmissione  a cura del collettivo Medea di Torino del 18 ottobre scorso, in concomitanza con il presidio a L’Aquila per l’apertura del processo contro il militare stupratore Francesco Tuccia.

Vorrei subito chiarire che secondo me non siamo molto “in pace”, nel senso che l’attuale militarizzazione del territorio italiano ci dimostra che la guerra ce l’abbiamo in casa, non è altrove. Da questo punto di vista condivido il testo del volantino delle compagne di Bologna – che immagino leggerete più tardi – dove si parla del rimando tra territorio italiano e territori diciamo “esteri” di guerra. Questo per me è importante sottolinearlo perché ci fa entrare direttamente nella questione del monopolio statale della violenza e anche sul rischio, gravissimo, che si cela dietro una posizione che sostiene la non-violenza a tutti i costi. Leggi tutto “Militarizzazione dei territori e violenza contro le donne”

L’Aquila: ci riguarda tutte su RadioBlackout

Qui puoi ascoltare la trasmissione a cura delle compagne torinesi di MeDeA, in onda su Radio Blackout giovedì 18 ottobre 2012, in occasione dell’apertura a L’Aquila del processo per stupro e tentato omicidio a carico di Francesco Tuccia, militare attivo nell’operazione “Aquila sicura”.

Ecco gli interventi che abbiamo estrapolato dalla lunga diretta:

Ascolta l’intervento dell’avvocata del centro antiviolenza dell’Aquila [4’35”]

Ascolta la prima corrispondenza dal presidio [6′]

Ascolta la rassegna stampa sui militari stupratori [20′]

Ascolta il contributo di Nicoletta sul monopolio statale della violenza: si tratta di mele marce o è marcia tutta la piantagione? [23′]

Ascolta la seconda corrispondenza dal presidio [6’45”]

Ascolta una compagna del movimento No Tav sulla sicurezza delle donne nei territori militarizzati [5’40”]

Ascolta un breve approfondimento sul losco figuro che è avvocato difensore dello stupratore [13′]

Ascolta un intervento di BeFree sulle violenze sulle donne nei Cie [14’30”]

Ascolta un estratto dell’intervista a Pinar Selek sulla costruzione della mascolinità nell’esercito [12′]

Ascolta un intervento sullo stupro come tortura usato contro le prigioniere politiche basche [15′]

Ascolta la terza corrispondenza dal presidio [11′]