Ascolta la puntata del 22 Gennaio 2013 della trasmissione ControEssenze a cura di Connettive [dura 49′]
Mi sembra che la prostituzione sia una specie di paradigma, che sia in qualche modo il centro stesso della condizione sociale femminile. Se veniamo spinte a un comportamento così autodistruttivo è perché la nostra società è decisa a distruggere qualcosa delle donne, a distruggere il loro io, la loro immaginazione, la loro sicurezza, la loro volontà, Kate Millett.
In questa trasmissione di ControEssenze affronteremo alcune tematiche che caratterizzano l’attuale dibattito sulla prostituzione, chiarendo la posizione delle femministe e di tutte e tutti coloro che contrastano la prostituzione e una sua possibile regolamentazione da parte dello stato o dei comuni nel nostro paese. Il tentativo è quello di affermare che la vera rivoluzione sessuale è quella di un mondo libero dalla schiavitù sessuale, dalla mercificazione dei corpi, dalla necessità di prostituirsi per fuggire dalla povertà e dalla prostituzione intesa come scelta per affermare la propria autodeterminazione, o peggio, l’autodeterminazione dei corpi femminili. Ci interrogheremo ancora una volta sulle cause profonde della prostituzione, sulla prostituzione delle bambine, sulle nuove tipologie di prostituzione e sull’importanza della testimonianza delle sopravvissute. Parleremo, infine, dell’appello di Bruxelles contro la prostituzione sostenuto e firmato da gruppi come Zeromacho e AntiPornMenProject, e confuteremo alcune critiche di razzismo, classismo e sessismo mosse dal fronte antiabolizionista a coloro che combattono e contrastano la prostituzione in Italia e in Europa.