Skip to content


Intervista a Isoke Aikpitanyi

Ascolta la puntata del 19 febbraio 2013 della trasmissione ControEssenze a cura di Connettive.

images-1vi leggiamo una interessantissima intervista a Isoke Aikpitanyi

[dura 38′]

Posted in ControEssenze, Generale, Trasmissioni, Violenza degli uomini sulle donne.

Tagged with , , , , , .


One Response

Stay in touch with the conversation, subscribe to the RSS feed for comments on this post.

Continuing the Discussion

  1. E’ più facile dire che le vittime non esistono – Un altro genere di comunicazione linked to this post on 22 Febbraio 2013

    […] Isoke Aikpitanyi è una delle poche vittime di tratta che è riuscita a ribellarsi alla mafia nigeriana ed ha deciso di non rimanere in silenzio, nonostante le intimidazioni. E’ autrice del libro “Le ragazze di Benin City”, in cui racconta il proprio percorso di fuoriuscita dalla schiavitù, e di “500 storie vere”, frutto di una lunga indagine sul campo tra le ragazze nigeriane vittime della tratta, che racconta di violenze fisiche e psicologiche, riti voodoo, aborti clandestini e moderne forme di controllo. Inoltre Isoke ha fondato un’associazione per le vittime ed ex vittime della tratta, per aiutare altre ragazze che come lei sono finite nella rete dei trafficanti, grazie ad un progetto di mutuo aiuto. La riduzione in schiavitù a fini sessuali è un’enorme e importantissima questione globale, che solleva la preoccupazione per l’assordante silenzio omertoso sul fenomeno. A tal proposito, è chiaro come sia necessaria una più vasta opera di sensibilizzazione, e soprattutto occorra capire tutti i modi in cui la paura delle ragazze diviene la più potente alleata dei trafficanti. Isoke ci racconta tutto questo in prima persona. La sua è un’importantissima testimonianza diretta che ci permette di ascoltare la vece di chi spesso voce non ha, per capire quanto poco si stia facendo per la tutela dei diritti umani di queste ragazze e per contrastare un fenomeno che lucra indisturbato sulla pelle di persone ridotte in schiavitù, si insinua all’interno della società e si nutre dell’indifferenza e soprattutto della connivenza. Pertanto non mi resta che ringraziarla e farle da ponte, restituendovi le sue parole, insieme a Consumabili, Femminile Plurale e Maschile Plurale che pubblicano oggi, in contemporanea, questo contributo a cura di Ilaria Maccaroni. L’intervista è già stata letta all’interno della rubrica culturale “ControEssenze” a cura di Connettive, durante la trasmissione del Mart… […]