Sui generis #3 – Riotgrrl

Ascolta la terza puntata della nuova trasmissione musicale “Sui generis – Sono rimasta agli anni ’80, ma posso migliorare”: viaggio spazio temporale nel mondo della musica di donne… tra Epoche, ritmi e incursioni “sui generis” [dura 48′]

 

In questa puntata si parla del movimento della Riot Grrrl originatosi negli anni Novanta, prima negli Stati Uniti e successivamente in Europa. I gruppi musicali appartenenti a questo movimento si distinguono soprattutto per le loro posizioni di forte femminismo militante e attivismo politico, e affrontano temi quali stupro, abusi domestici, sessualità, lesbismo, sessismo, predominio maschile e potere alle donne. Le formazioni quasi totalmente al femminile, si opponevano anche alle major discografiche, fondando la loro produzione discografica sul “Do It Yourself”.

Sui generis #2 – Cantanti blues degli anni 20

Ascolta la seconda puntata della nuova trasmissione musicale “Sui generis – Sono rimasta agli anni ’80, ma posso migliorare”: viaggio spazio temporale nel mondo della musica di donne… tra Epoche, ritmi e incursioni “sui generis” [dura 48′]

 

In questa puntata si parla delle cantanti blues degli anni ’20. Da Ma Rainey a Bessie Smith, passando per Lucille Bogan, Gladys Bentley, Ethel Waters,. E’ interessante sottolineare non tanto l’identità sessuale di queste cantati, ma l’esplicita e sprezzante costruzione della propria immagine lesbica o bisessuale di fronte al pubblico. Molte cantanti blues di quel periodo, infatti, vivevano fuori dagli schemi tradizionali previsti per una donna. I loro testi parlavano senza remore dei club, del sesso, dell’omosessualità e dell’amore, dell’alcol e del gioco d’azzardo…

Sui generis #1 – “Girl Group” Sound

Ascolta la prima puntata della nuova trasmissione musicale “Sui generis – Sono rimasta agli anni ’80, ma posso migliorare”: viaggio spazio temporale nel mondo della musica di donne… tra Epoche, ritmi e incursioni “sui generis” [dura 48′]

 

In questa puntata si parla di “girl group” sound, gruppi vocali di donne che mescolavano generi musicali differenti: dal rhythm and blues al rock and roll. Affermatosi negli Stati Uniti verso la seconda metà degli anni cinquanta, il “girl group” sound tramonta già verso la fine degli anni ’60, per motivi legati principalmente al razzismo e al sessismo. Ci piace ricordarle perché molti dei pezzi intepretati in quel tempo, sono stati poi ripresi come cover da altri artisti. Ricordiamo tra tutti i Beatles, i Ramones, Mick Jagger e David Bowie.