Solidarietà e sostegno a Pinar Selek

CHIEDIAMO MASSIMA DIFFUSIONE – E’ IMPORTANTE CONDIVIDERE SUI SOCIAL NETWORKS, MANDARE EMAIL AI GIORNALI, SCRIVERE UNA LETTERA DI SOSTEGNO A PINAR SELEK, RICHIAMARE L’ATTENZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA E DELLA STAMPA DI TUTTO IL MONDO

 Pina Selek
CHI E’ PINAR SELEK? Pınar Selek è sociologa, femminista, antimilitarista e attivista per la pace che sta per essere nuovamente portata a giudizio in Turchia, nonostante sia stata precedentemente assolta ben due volte.
Pınar Selek ha dedicato la sua vita alla lotta per i diritti dei gruppi emarginati ed oppressi, si trova adesso ad affrontare una richiesta di condanna a 36 anni di reclusione in Turchia, avanzata dal 9° Dipartimento Penale della Corte d’Appello.
Pinar è diventata bersaglio della repressione turca a causa di una ricerca sociologica condotta nel 1996 sulle condizioni del conflitto armato tra la Turchia e il Kurdistan e le possibilità di soluzione. Nel 1998, quando viene fermata dalla polizia Turca, Pinar ha nella borsa i colloqui con alcuni militanti curdi, l’ultimo progetto a cui sta lavorando.

COSA E’ SUCCESSO A PINAR? La polizia la ferma, requisisce le registrazioni, vuole i nomi delle persone intervistate. Lei si difende, invocando il segreto professionale. Una spiegazione insufficiente per la giustizia turca: seguono otto giorni di tortura, un’accusa di terrorismo e due anni e mezzo di carcere.

ORA PINAR RISCHIA 36 ANNI DI CARCERE.
Il 13 dicembre 2012 c’è stato l’ultimo atto di questo processo che ha visto l’ennesimo rinvio al 24 gennaio 2013, alle ore 10 presso la 12° Sezione della Corte Penale di Istanbul, con la richiesta illegittima di una nuova condanna a 36 anni di carcere per Pinar, nonostante le precedenti assoluzioni.Pınar Selek stava per finire la sua ricerca sulle conseguenze e gli effetti della guerra civile in Turchia, che per decenni aveva causato numerose vittime e sofferenze al paese, quando si è vista coinvolta in una conspirazione che la accusava di avere messo una bomba al Bazar delle Spezie di Istanbul. Ha trascorso due anni e mezzo in prigione e altri 11 anni nelle aule dei tribunali. Benché fosse stata assolta due volte, ha dovuto sopportare continue accuse che la tacciavano di essere una “terrorista”. La sua maniera di rispondere a questi attacchi era l’unica che conosceva: con la conoscenza, l’amore e le sue esperienze di vita. 
Leggi tutto “Solidarietà e sostegno a Pinar Selek”

Grazie a tutte!!!

…per la bella serata Sisters on air #3 a sostegno dell’MFLA e di ROR del 9 dicembre 2012 all’HulaHoop!

Ecco qualche foto:

le presentatrici                Mikaela Cappucci            Dando Key                        Anari

       

Manifesto di lotta contro la violenza maschile sulle donne

La nostra analisi della violenza maschile sulle donne è radicale, nel senso che ne indaga le radici, il percorso alle nostre spalle è lungo e approfondito, le nostre pratiche sono conflittuali.

In Italia un giorno sì e uno no un uomo uccide una donna.

Il termine “femminicidio” indica ogni forma di violenza commessa da un uomo su una donna in quanto donna: stupri, violenze e abusi fisici, molestie, persecuzioni, ecc.

La violenza degli uomini sulle donne è frutto della cultura e del sistema patriarcale.
Serve a mantenere le donne sottomesse ed a punire e a riappropriarsi delle lesbiche. Leggi tutto “Manifesto di lotta contro la violenza maschile sulle donne”

::28ott:: Assemblea nazionale di donne femministe e lesbiche

All’assemblea delle donne all’Aquila, fatta sul finire del sit-in fuori dal tribunale dove era in corso il processo a Francesco Tuccia, il militare accusato di stupro e tentato omicidio di una giovane donna, erano presenti donne, femministe e lesbiche provenienti da varie parti d’Italia.

Si è parlato della necessità di mobilitarsi in modo unitario per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

28 OTTOBRE A ROMA ASSEMBLEA NAZIONALE DI DONNE FEMMINISTE E LESBICHE per organizzare insieme una
MANIFESTAZIONE DI DONNE IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE

*** Ore 11.00 Casa Internazionale delle Donne _Via San Francesco di Sales 1B_ Roma ***

UNIAMO I NOSTRI DIVERSI MODI DI DIRE NO ALLA VIOLENZA DEGLI UOMINI
INSIEME SIAMO PIU’ FORTI
SOLIDARIETA’ TRA DONNE, FEMMINISTE E LESBICHE

Le donne femministe e lesbiche presenti a L’Aquila il 18 ottobre 2012

Indicazioni per arrivare alla Casa internazionale delle donne: arrivando dalla stazione Termini prendete il bus 40 (express) o 64 e scendete alla fermata Chiesa Nuova in Corso Vittorio Emanuele. Attraversate a piedi Ponte Mazzini e scendete le scale che si trovano dall’altra parte della strada (Lungotevere).

Il 18 ottobre vieni al sit-in al Tribunale de L’Aquila

Le indicazioni stradali complete di mappa, caricate dalle compagne dell’mfpr
 

CI RIGUARDA TUTTE

Il 12 febbraio 2012, in una discoteca di Pizzoli (L'Aquila), una giovane donna di 20 anni è stata stuprata e ridotta in fin di vita.

Accusato di questa aggressione e tentato omicidio è Francesco Tuccia, un militare in servizio all'Aquila per l'operazione “Strade Sicure”partita dopo il terremoto.

La ragazza è stata ridotta in fin di vita e le sono state procurate lesioni gravissime e permanenti.
Il 18 ottobre all'Aquila si terrà la prima udienza del processo.

Quel giorno GIOVEDI’ 18 OTTOBRE alle ore 08.30 noi saremo lì al Tribunale de L’Aquila (Zona Industriale di Bazzano) a dire che:

CI RIGUARDA TUTTE
l’efferatezza e la viltà degli uomini che in una notte di febbraio hanno massacrato il corpo e la vita di una donna lasciata sulla neve a morire.

CI RIGUARDA TUTTE
il massacro del corpo e dei desideri di ogni donna, di ogni età condizione e luogo, che viene disprezzata, usata, maltrattata, percossa, uccisa, stuprata.

CI RIGUARDA TUTTE
l'uso che si fa dei nostri corpi in nome di una sicurezza che non ci tutela ma, anzi, ci usa per emettere leggi razziste e repressive.
Non ci stancheremo mai di dire che la violenza degli uomini sulle donne non dipende dalla nazionalità/cultura/religione, né dalla classe sociale di appartenenza.

CI RIGUARDA TUTTE
perché non vogliamo più doverci difendere da padri, fidanzati, amici, vicini di casa, datori di lavoro, fratelli, zii, medici, maestri, militari….
Saremo lì ad affermare la voglia e il diritto di autodeterminare le nostre vite.
GIOVEDI’ 18 OTTOBRE SIT IN DI DONNE 
Ore 8:30 Tribunale de L'Aquila - Zona Industriale di Bazzano 

 

Biblioteca delle Donne Melusine - Centro Antiviolenza per le Donne - L'Aquila e Martedì Autogestito da Femministe e Lesbiche di Roma

per ulteriori info scrivi a mfla@ondarossa.info

 

::33 MFLA da settembre 2011 a giugno 2012::

Anche quest’anno siamo andate in onda per 33 martedì con 33 PALINSESTI: dal 4 ottobre 2011 al 26 giugno 2012!

Inoltre, quest’anno abbiamo realizzato un sogno: per l’8 marzo abbiamo fatto una diretta di 24 ore di trasmissioni a cui hanno partecipato circa 100 compagne da molte città italiane e non solo: trovi tutto qui

Riassumendo, abbiamo fatto 26 puntate di Minipimer – la maxi trasmissione, in onda dalle 20.15 alle 21.15, ecco i titoli:

    3 trasmissioni del ciclo: Stelle di Polvere – Stereotipi di genere nei media
    Femminicidi e mass-media
    Archivi Lesbici – Archives Lesbiennes: Mosca, Parigi e Roma
    Specchio delle sue brame. Analisi socio-politica delle pubblicità: genere, classe, razza, età ed eterossessimo di Laura Corradi
    Parigi: la stagione di lotte femministe e lesbiche
    Donne nella Resistenza
    Nell’eden terrestre del reddito di esistenza di e con Bruta
    C’è chi dice NO
    Adrienne Rich, una lesbica pensante: scritti, parole, saggi e poesia
    Un’Alfabeta tutta per noi!
    Dall’Aquila alla Val Susa lo stato arresta e stupra. Libere tutte!
    Il femminismo è sempre antifascista, altrimenti è un’altra cosa (3 puntate)
    Pinkwashing: fra colonizzazione, democrazie liberali e diritti di gay
    Da una sponda all’altra: vite che contano
    CIE e storie di donne
    Riflessioni di genere e di classe sui Cie
    Il gioco delle parti di e con Laura Schettini
    25 Nov giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne (Barcellona, Terni, Bologna, L’Aquila, Trieste, Udine, Taranto, Roma)
    Il movimento pentecostale nel post-genocidio rwandese
    Nosotras en el mundo
    Germania, Svizzera, Irlanda: la parola alle donne dei Centri Antiviolenza
    LadyFest Roma 2011

Per lo spazio agenda Atti e misfatti (dalle 18 alle 19.30) abbiamo fatto 62 interviste a compagne femministe e lesbiche su iniziative da loro organizzate

Inoltre, sono andate in onda:
16 puntate di Megafonix, trasmissione musicale e geopoliticale (dalle 17.15 alle 18, ogni 15 giorni)
16 puntate di Spirito di patata, la trasmissione di femminismo pop (dalle 17.15 alle 18, ogni 15 giorni)
15 puntate di Sisterhood is blooming, la trasmissione di musica indie internazionale di donne (ogni 15 giorni dalle 22 alle 23)
13 puntate di Quando eravamo pelose – Storie di donne senza peli sulla (ogni 15 giorni dalle 22 alle 23)
17 trasmissioni fatte dalle compagne del Coordinamento Lesbiche romane, la storica trasmissione E’ una calamità di cui ci rendiamo perfettamente conto (in onda ogni 2 settimane dalle 21.15 alle 22)
8 puntate de Il terzo orgasmo, trasmissione di cultura lesbica (in onda una volta al mese dalle 21.15 alle 22)
7 puntate di Contro essenze (in onda una volta al mese dalle 21.15 alle 22)
18 puntate de La Virgola di Elisabetta, riflessioni di una femminista (che ha trasmesso fino al 6 marzo 2012)