Libertà di Stupro: Prostituzione Umana e Animale

Ascolta la trasmissione “ControEssenze” a cura di Connettive (del 11 Dicembre 2012) [dura 48′]

 276737_121898754637513_191789757_nIl mercato della prostituzione e del porno si nutrono dei corpi delle donne e anche degli animali, del loro sfruttamento, della loro sopraffazione, del loro svilimento e della loro riduzione a cosa, a merce di scambio. Lo strumento di cui si avvalgono il business della prostituzione e del porno è lo stupro!

Parliamo ancora una volta del rapporto tra violenza contro le donne e violenza contro gli animali, dei punti di contatto e del modo in cui le strade della violenza e dello sfruttamento spesso si incontrano.

 

Manifesto di lotta contro la violenza maschile sulle donne

La nostra analisi della violenza maschile sulle donne è radicale, nel senso che ne indaga le radici, il percorso alle nostre spalle è lungo e approfondito, le nostre pratiche sono conflittuali.

In Italia un giorno sì e uno no un uomo uccide una donna.

Il termine “femminicidio” indica ogni forma di violenza commessa da un uomo su una donna in quanto donna: stupri, violenze e abusi fisici, molestie, persecuzioni, ecc.

La violenza degli uomini sulle donne è frutto della cultura e del sistema patriarcale.
Serve a mantenere le donne sottomesse ed a punire e a riappropriarsi delle lesbiche. Leggi tutto “Manifesto di lotta contro la violenza maschile sulle donne”

Il 18 ottobre vieni al sit-in al Tribunale de L’Aquila

Le indicazioni stradali complete di mappa, caricate dalle compagne dell’mfpr
 

CI RIGUARDA TUTTE

Il 12 febbraio 2012, in una discoteca di Pizzoli (L'Aquila), una giovane donna di 20 anni è stata stuprata e ridotta in fin di vita.

Accusato di questa aggressione e tentato omicidio è Francesco Tuccia, un militare in servizio all'Aquila per l'operazione “Strade Sicure”partita dopo il terremoto.

La ragazza è stata ridotta in fin di vita e le sono state procurate lesioni gravissime e permanenti.
Il 18 ottobre all'Aquila si terrà la prima udienza del processo.

Quel giorno GIOVEDI’ 18 OTTOBRE alle ore 08.30 noi saremo lì al Tribunale de L’Aquila (Zona Industriale di Bazzano) a dire che:

CI RIGUARDA TUTTE
l’efferatezza e la viltà degli uomini che in una notte di febbraio hanno massacrato il corpo e la vita di una donna lasciata sulla neve a morire.

CI RIGUARDA TUTTE
il massacro del corpo e dei desideri di ogni donna, di ogni età condizione e luogo, che viene disprezzata, usata, maltrattata, percossa, uccisa, stuprata.

CI RIGUARDA TUTTE
l'uso che si fa dei nostri corpi in nome di una sicurezza che non ci tutela ma, anzi, ci usa per emettere leggi razziste e repressive.
Non ci stancheremo mai di dire che la violenza degli uomini sulle donne non dipende dalla nazionalità/cultura/religione, né dalla classe sociale di appartenenza.

CI RIGUARDA TUTTE
perché non vogliamo più doverci difendere da padri, fidanzati, amici, vicini di casa, datori di lavoro, fratelli, zii, medici, maestri, militari….
Saremo lì ad affermare la voglia e il diritto di autodeterminare le nostre vite.
GIOVEDI’ 18 OTTOBRE SIT IN DI DONNE 
Ore 8:30 Tribunale de L'Aquila - Zona Industriale di Bazzano 

 

Biblioteca delle Donne Melusine - Centro Antiviolenza per le Donne - L'Aquila e Martedì Autogestito da Femministe e Lesbiche di Roma

per ulteriori info scrivi a mfla@ondarossa.info