L’Aquila: dopo lo stupro e il tentato omicidio di una giovane donna da parte di un militare, l’avvocato difensore dello stupratore va in televisione a sostenere il rapporto consenziente e fa il nome della donna sopravvissuta. In città compaiono volantini e striscioni che denunciano questa ennesima sopraffazione.
Ascolta la corrispondenza con una compagna del collettivo Fuori Genere (dura 9’08”)