Femme Fatale contro l’inganno del “sex work” come empowerment

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Femme Fatale è una sopravvissuta alla prostituzione che racconta la sua esperienza come escort smascherando le bugie che circondano il “sex work” nella comunicazione mainstream e di un certo femminismo neoliberista che lo glamourizza e promuove (solo per le altre però) come possibilità per le donne di autoaffermarsi, conquistare indipendenza ed esprimere la propria libertà sessuale. Femme Fatale ci dice la verità anche sulla cosiddetta Girlfriend Experience (GFE), la richiesta da parte del compratore di sesso di una finzione di relazione, una forma di esercizio di potere veicolato dal denaro ancora più subdola e violenta che rappresenta l’esatto controcanto della libertà di disporre di noi stesse: corpo e mente insieme, libertà per cui le donne hanno lottato e continuano a lottare.

A seguire  una riflessione di Rebecca Mott sui fatti di Colonia.

Buon ascolto!
Puntata del 26 aprile 2016, trasmissione ControEssenze a cura di Connettive.