Roma: assemblea antisessista

Ascolta lo spazio dedicato a questo percorso cittadino tra compagne [dura 13′]
Prossimo appuntamento:
domenica 18 ottobre, ore 18 @ Forte Prenestino

https://www.ondarossa.info/eventI/adesso-basta-ora-scegliere

 

ADESSO BASTA! E’ ORA DI SCEGLIERE!

 

Negli ultimi mesi si sono verificati molti casi di violenza sulle donne negli spazi che, come compagne e compagni, viviamo. E’ nata spontanea la voglia di vederci per dare delle risposte, ma anche per costruire un luogo di riconoscimento e di presa di posizione pubblica contro la violenza.

Speravamo che definendoci compagno o compagna avessimo ormai assunto l’antisessismo e la lotta al patriarcato come necessari, innanzitutto mettendo in discussione gli atteggiamenti maschilisti e di possesso che agiamo nelle relazioni, sia intime che collettive.
Evidentemente non è così, se bastassero l’asterisco e la chiocciola quando scriviamo avremmo fatto la rivoluzione! Leggi tutto “Roma: assemblea antisessista”

Voci dal Rojava

Ypj
Ascolta l’incontro tra le Ypj, le Unità di difesa delle donne, della città di Qamishlo in Rojava, e la delegazione internazionale di donne, che è andata nel cantone di Cizire dal 25 al 29 novembre: la forza delle donne e l’ideologia femminista [dura 42′]
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Casa delle donne
Jin Jian Asadi – le donne vivono libere!
Ascolta l’incontro tra le responsabili della Casa delle donne, la Mala Jina, della città di Qamishlo in Rojava, e la delegazione internazionale di donne, che è andata nel cantone di Cizire per il 25 novembre [dura 46′]

 

Accademia Star
Ascolta l’incontro tra le donne dell’Accademia Star, scuola di formazione politico-ideologica e di presa di coscienza, e la delegazione internazionale di donne, che è andata nel cantone di Cizire dal 25 al 29 novembre [dura 24′]
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La comandanta Ypg Nessrin

Ascolta l’intervento di Nessrin Abdallah, comandanta delle Ypj: la sua specialità è addestrare cecchini e insegnare tecniche di guerriglia urbana. Insieme ad altri rappresentanti del popolo curdo ha fatto un giro in Italia per incontrare istituzioni (parlamento e governo) e compagne/i [dura 34′]

Qui il testo dell’intervento di Nessrin Abdellah.

Ascolta anche Senam Mohamad, copresidente del consiglio del popolo in Rojava [dura 8′]

Le donne nelle serre e nella logistica

Ascolta il secondo spazio con una compagna della rete Campagne in Lotta, che supporta i processi di autorganizzazione di lavoratrici e lavoratori agricoli in diverse campagne del territorio italiano [dura 53′]

Nella seconda parte della trasmissione parliamo della lotta delle facchine della Mr Job: all’Interporto di Bologna, le lavoratrici si sono autorganizzate con il SI Cobas e stanno ottenendo sostanziali miglioramenti della loro situazione lavorativa.

Da una testimonianza: “Mi si diceva: ‘Come sei bella! Fammi veder come balli la danza del ventre’. Una volta lui si avvicinò a me e mi toccò in maniera impropria baciandomi sul collo. Io mi irrigidì e lo pregai di non farlo mai più. Di fronte ai miei espliciti rifiuti il suo atteggiamento cambiò e le sue attenzioni mutarono in atteggiamenti punitivi. Venivo spostata continuamente di reparto. Mi venivano addebitati errori che io sapevo di non aver fatto. Mi furono negate sistematicamente le ferie, che in tre anni non potei mai fare, nemmeno per un solo giorno.”

Altro materiale informativo:
Inchiesta operaie Yoox: “Abbiamo spalancato la porta e siamo uscite!”
Le donne delle serre. Storie di sfruttamento nelle campagne del ragusano di Letizia Palumbo e Alessandra Sciurba
Sono italiane le nuove schiave dei campi di Raffaella Cosentino e Valeria Teodonio

 

Qui la prima trasmissione: Le donne nelle serre

È morto Alfonso Frassanito, il padre di Carmela

Ascolta una compagna dell’mfpr per un ultimo saluto ad Alfonso Frassanito, il coraggioso padre di Carmela, la ragazzina di 13 anni violentata dagli uomini e uccisa dallo stato [dura 12′]
Carmela era una ragazzina ribelle.
Nel 2007 si suicidò, in seguito agli stupri subiti da 5 uomini e alla reclusione in una casa famiglia, dove non fu creduta, venne trattata come una pazza e imbottita di psicofarmaci.
Leggi il comunicato delle compagne del Movimento femminista proletario rivoluzionario di Taranto